Vetrate

Nel 1992, viene proposta al grande pubblico la mostra “‘Tra vetri e diamanti. La vetrata artistica a Roma dal1912 al1925” e, per la prima volta, si ha la possibilità di ripercorrere la storia dell’arte della vetrata attraverso le opere del suo più prolifico ed originale protagonista.

Sino ad allora le opere dell’artista erano poco conosciute, perché esposte in aule chiuse di Enti pubblici e da privati. Ad esempio, un nucleo consistente di vetrate in mostra era costituito proprio dalle vetrate provenienti dalla Casina delle Civette di Villa Torlonia, ami aperta al pubblico sino al 1978. L’attività artistica di Cambellotti nel realizzare le vetrate ha inizio sin dal 1910, quando il nostro artista ha venti anni ed entra in contatto col maestro vetraio Cesare Picchiarini e insieme avviano un programma per la produzione di vetrate artistiche, descritto nel libro autobiografico del maestro vetraio dal titolo, appunto, Tra vetri e Diamanti.

Cambellotti impegnava a sua perizia artistica di valente disegnatore e di conoscitore della materia a contatto col fuoco e riesce a sostituire il vecchio vetro dipinto a fuoco con un nuovo processo di lavorazione che esalta il vetro e lo rende traslucido con tutte le sue ambigue e sfumate trasparenze. Picchiarini metteva a disposizione una capacità tecnica insuperabile montaggio del vetro, permettendo di tradurne i cartoni del Cambellotti nelle delicate cromie delle vetrate che alternavano brillanti colori e raffinate opalescenze. Ne risultava un genere di disegno perfetto per i cartoni per le vetrate artistiche, realizzate secondo i principi della vetrata “sincera”, con pezzi di vetri colorati uniti dal filo di piombo, messi a punto da Picchiarini, che prediligeva il lavoro di Cambellotti sopra ogni altro artista. Non si contano le vetrate che vennero prodotte da questo sodalizio interrotto. Qui abbiamo dei bozzetti di alcune vetrate e precisamente:

La Madonna in trono, 1917

Cartone della vetrata per il Convento di Spoltore – Tesoro della Vergine – (Pescara) La madonna con Gesù bambino in trono, ritratta in figura intera, attorniata da una decorazione floreale in alto a sn

Matita, inchiostro bistro e indaco, puro e diluito su carta intelaiata, mm. 8500×2520

Comodato Comparini Ezio, Comparini Emanuela, Cuomo Cristina

Angeli adoranti il SS. Sacramento, 1921

Cartone per la vetrata Istituto di Suore di Gesù e Maria di via Flaminia, Roma. Tre angeli oranti volti a sn, con decorazione a gigli e con ali piumate, siglato con L.

Matita inchiostro e bistro, puro e diluito, biacca su carta intelaiata, mm. 870×1690

Comodato Comparini Ezio, Comparini Emanuela, Cuomo Cristina

Angeli adoranti il SS. Sacramento, 1921

Cartone per la vetrata dell’Istituto di Suore di Gesù e Maria di via Flaminia, Roma. Due angeli oranti volti a sn, con decorazione a gigli e con ali piumate, siglato con m

Matita inchiostro e bistro, puro e diluito, biacca su carta intelaiata, mm. 850×1700

Comodato Comparini Ezio, Comparini Emanuela, Cuomo Cristina

Angeli adoranti il SS. Sacramento, 1921

Cartone per la vetrata dell’Istituto di Suore di Gesù e Maria di via Flaminia, Roma, Due figure di angeli oranti, di profilo, volti a sn., con decorazione a gigli e ali piumate, siglato con N.

Matita inchiostro e bistro, puro e diluito, biacca su carta intelaiata, mm. 850×1600

Comodato Comparini Ezio, Comparini Emanuela, Cuomo Cristina

Angelo delle Tenebre, 1921

Cartone della vetrata per la Cappella Franchi, Cimitero monumentale del Verano, Roma. Angelo con ali dispiegate, ritratto di fronte con mani levate al cielo

Matita, pastelli indaco e inchiostro bistro, puro e diluito su carta intelaiata, mm. 990×710

Comodato Comparini Ezio, Comparini Emanuela, Cuomo Cristina

Lo Spirito santo, 1955

Cartone per vetrata, elaborata nel laboratorio Picchiarini – Giuliani. Colomba con ali spiegate, circondata da cerchio solare, vista dall’alto.

Matita e bistro, puro e diluito su carta intelaiata, mm. 840×780

Comodato Comparini Ezio, Comparini Emanuela, Cuomo Cristina