Sale

Nelle sale poste al piano terra del rinnovato Museo, il visitatore trova una collezione permanente dedicata alla storia artistica di Duilio Cambellotti. Il nuovo percorso museale mette in risalto tutti i media artistici utilizzati dall’Artista, mentre il nuovo allestimento, volutamente disposto su cinque aree divise e ben distinte, offre la narrazione “visuale” del valore estetico e sociale espresso dal linguaggio artistico di Duilio Cambellotti.

 

La prima sala è dedicata all’opera grafica e al lavoro di illustrazione libraria di Cambellotti. Il simbolismo cambellottiano si inserisce nel periodo qualitativamente più alto della storia dell’illustrazione. La produzione di Cambellotti, in questo settore delle arti applicate, è corposa e di altissimo livello tanto che nel 1901 l’Artista si classificò terzo al concorso indetto da Alinari per le illustrazioni della Divina Commedia.

Il percorso continua approfondendo il talento nel disegno dell’Artista; in particolare, nella seconda sala espositiva sono proposti i più significativi disegni e bozzetti preparatori delle più significative opere decorative, sculture e scenografie.  L’allestimento e le scelte espositive di questa sala fanno emergere il legame di Duilio Cambellotti col mondo contadino e la ricorrenza, in tutto il suo percorso artistico, di temi di origine rurale.

 

Duilio Cambellotti ha prodotto molto e in molti settori legati alle arti figurative e alle arti applicate, dalla scultura all’incisione, sino a ricomprendere il lavoro ceramico. Nelle due sale che compongono la prima parte del percorso espositivo si trovano molte delle opere legate a tali arti – sculture, medaglie, pitture e xilografie -, le quali evidenziano l’evoluzione stilistica e formale di Duilio Cambellotti.

 

L’esposizione prosegue in quella che in origine era la palestra dell’immobile: un ampio salone che termina con una pianta semicircolare come a ricordare l’abside di una chiesa. In questa sala oltre la monumentale opera preparatoria de “La redenzione dell’agro” sono esposte le opere più rappresentative del gesto artistico di Cambellotti. In questa sala conclusiva è presentata la sintesi visuale del messaggio iconografico dell’Artista e delle sue principali fonti di ispirazione: la civiltà romana, i suoi miti, la sua campagna.